Percorso 5

Percorso 5: Caorle – Duna Verde – Eraclea Mare (Km 34)

Caorle. Usciamo dalla città passando sotto il cavalcavia e attraversato il Ponte Saetta si gira subito a sinistra per Porto Santa Margherita e Duna Verde utilizzando la nuova pista ciclabile.

Al Km 5,4 incrociamo la rotatoria che aggiriamo proseguendo dritti verso Duna Verde e da questo punto parte il nuovo conteggio chilometrico. Dopo circa un chilometro sulla nostra sinistra possiamo vedere gli ampi, verdi campi da golf e poco più avanti, sempre a sinistra, l’ingresso ad un villaggio turistico.

Al km 2,5 troviamo invece l’ingresso a Duna Verde. Prima di entrare nella nota località balneare, possiamo sostare nel nuovissimo parco attrezzato accanto alla strada, luogo ideale anche per una piccola colazione al sacco. Duna Verde, la “città-giardino” è una frazione di Caorle; immersa nel verde, è votata quasi esclusivamente al turismo estivo. Avendo un po’ di tempo a disposizione, facciamo un breve giro tra i suoi viali alberati e, di mercoledì, visitiamo anche l’interessante mercato. Uscendo e ritornando sulla strada principale, giriamo verso sinistra per Eraclea Mare. Dopo 3,8 km si entra in una rotatoria che delimita anche il confine del territorio di Caorle; noi la lasciamo girando subito a destra e prendendo un lungo rettilineo, anche questo dotato di pista ciclabile, che termina dopo quasi due chilometri. Giriamo ancora a destra e poi subito a sinistra e al km 6,4, alla nostra sinistra, incontriamo il primo ingresso ad Eraclea Mare. La località merita una veloce visita.

Usciti dall’abitato, continuiamo per la strada principale seguendo le indicazioni per Venezia ed allontanandoci nella direzione opposta al mare. Dopo un rettilineo lungo un chilometro saliamo sul ponte che scavalca il canale Largon, giriamo ancora a destra imboccando la strada che passa sotto lo stesso cavalcavia. Ci ritroviamo in una stretta strada con alla nostra destra alcune abitazioni e alla nostra sinistra abbiamo il canale Largon che va ad immettersi nel fiume Piave. Proseguiamo sempre dritti e, a 10,7 km dal punto di partenza, la strada si biforca. Con una veloce deviazione sulla sinistra, e dopo un chilometro di strada sterrata, possiamo arrivare alla foce del fiume Piave, luogo molto frequentato dai pescatori e dall’aspetto paesaggistico piacevole. Proseguendo invece con una leggera deviazione a destra arriviamo sempre al fiume Piave ma al punto che segna il confine tra i comuni di Eraclea e Jesolo. In questo stesso punto il fiume può essere attraversato su un ponte di barche, alquanto insolito.

Noi ritorniamo verso Caorle seguendo la stessa strada che ci aveva condotto sin qui e che affianca il canale. Dopo un paio di chilometri ripassiamo sotto il ponte che avevamo incrociato all’andata. Qui possiamo scegliere se ritornare per l’itinerario dal quale siamo venuti oppure continuare dritti, seguendo la tortuosa strada sempre asfaltata e di poco traffico che costeggia il canale Largon fino a giungere in località Brian. Da Brian rientriamo risalendo l’argine della Livenza Morta per circa un chilometro, attraversando il ponte che ci porta a Ca’ Corniani e proseguendo poi verso Caorle.


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