Percorso 3

Percorso 3: Caorle – Ca’ Corniani – Ca’ Cottoni – La Salute di Livenza – Ottava Presa e ritorno a Caorle (Km 21)

Usciamo da Caorle passando sotto il cavalcavia e attraversando il Ponte Saetta, a destra, proseguiamo dritti seguendo le indicazioni “La Salute”. Subito dopo il ponte, abbiamo sulla destra il notevole complesso di edifici che fino a poco tempo fa costituivano il fulcro delle attività dell’azienda agricola Chiggiato. Il loro recupero da parte dell’amministrazione comunale è finalizzato a diverse destinazioni, di cui la principale, la sede dell’istituendo Museo Archeologico del Mare, quindi il Comando della Polizia Municipale, l’Ufficio Turistico e un Centro di Promozione dei Prodotti Agricoli.
Al semaforo che incontriamo, proseguiamo dritti e attraversiamo (Km 1,2) il ponte “a bilanciere”. Continuiamo sempre tenendoci paralleli al fiume Livenza che si trova alla nostra destra.

Al Km 1,8 dopo una breve discesa e in prossimità della centrale elettrica che alimenta Caorle, proseguiamo tenendo sempre la destra ed entriamo nel piccolo borgo agricolo di Ca’ Corniani. Alla nostra destra ancora il fiume Livenza, mentre sulla sinistra le prime case. Entrare nel villaggio è fare un tuffo nella storia in ragione della tipica fisionomia di impianto rimasta pressoché immutata nel tempo. Edificato intorno al 1700, all’inizio delle grandi opere di bonifica delle aree vallive dalla famiglia veneta dei Corniani, ha vissuto un periodo di forte densità abitativa soprattutto nel 1800, quando le Assicurazioni Generali acquistarono queste terre e diedero forte impulso ai lavori di sistemazione agricola e idraulica di tutto il territorio. Negli anni ’60, però, il fenomeno dell’inurbamento ha quasi spopolato la piccola frazione che ora raggruppa un centinaio di abitanti appena. L’edificio più imponente che si nota sulla sinistra è il centro direzionale dell’azienda agricola, tuttora in funzione, mentre il grande spiazzo quadrato che le sta davanti è l’aia dove, negli anni passati, veniva raccolto e battuto il frumento. Superiamo il lungo caseggiato per trovarci in un’antica osteria in cui poter sostare e ripartire per una visita all’interno di questo caratteristico borgo. Riprendiamo poi la strada principale, di poco traffico, nel mezzo di una campagna ben curata e scarsamente abitata. Al km 7,3 al termine della salita che ci riporta sull’argine della Livenza, abbiamo sulla destra una piccola chiesetta del 1721, mentre sulla sinistra, vediamo in lontananza, il borgo di Ca’ Cottoni che tra poco raggiungeremo. Attraversiamo anche questo piccolo paese, la cui storia è molto simile a quella di Ca’ Corniani e arriviamo in località La Salute.

Km 9,5: ci troviamo ad un incrocio molto frequentato: alla nostra destra il ponte sulla Livenza a dividere a metà questo piccolo paese che merita un giro turistico; come lo merita San Giorgio, un’altra frazione di Caorle, sulla sinistra.

Proseguendo invece dritti, lungo la strada sull’argine del fiume, (itinerario allungato per un totale di Km 41) possiamo raggiungere Torre di Mosto, un grazioso paese tutto raccolto intorno al suo municipio e, avendo del tempo, visitiamo questo piccolo centro urbano. Per il ritorno nel nostro itinerario principale vi consigliamo di seguire la strada che costeggia la sponda opposta della Livenza e che ci riporta sul punto dal quale avevamo prolungato il nostro itinerario.
Volendo, invece, evitare questo lungo percorso possiamo rimanere nell’itinerario più breve attraversando subito il ponte a La Salute, e girando ancora sulla destra, facciamo ritorno a Caorle percorrendo sempre l’argine della Livenza fino all’abitato di Ottava Presa. Qui, al Km 13,3, si abbandona la strada sull’argine e ci si immette sulla strada provinciale per Caorle. In questo tratto prestiamo molta attenzione perché la strada a volte può essere trafficata.


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