Percorso 6

Percorso 6: Visitiamo Valle Vecchia e Brussa

La Brussa è uno dei siti paesaggistici più interessanti di tutto il litorale dell’Alto Adriatico. Si tratta di una vasta area semideserta situata oltre il canale Nicesolo, nella parte est del territorio comunale di Caorle. Per arrivarci bisognerebbe attraversare il canale utilizzando qualche traghettatore che, di norma, si può trovare soprattutto d’estate. Per chi vuole conoscerla in bicicletta, consigliamo due soluzioni: la prima è partire direttamente da Caorle (l’ingresso della pineta dista esattamente 31 chilometri, per strade di scarso traffico); oppure percorrere in automobile la prima metà del tragitto e parcheggiare la vettura in una delle molte aree di sosta che si possono trovare nella frazione di Sindacale (che si trova esattamente a metà strada) e da qui partire in bicicletta.

Sia in automobile che in bicicletta, la prima parte di questo percorso lo compiamo partendo da Caorle e seguiamo l’indicazione per San Gaetano e per Marango; una volta arrivati al ponte sul Lemene della piccola frazione, proseguiamo sulla stessa strada che si dirige verso nord. Dopo poco più di 500 metri arriviamo all’incrocio con la strada provinciale che conduce verso Latisana e, girando a destra, ci immettiamo in questa provinciale. Dopo 14,7 km, attraversiamo ancora una volta il fiume Lemene e proseguiamo dritti superando l’abitato di Sindacale. Superato il centro abitato, dopo un chilometro dal ponte che abbiamo appena lasciato alle nostre spalle, una stretta strada sulla destra, via Villaviera, ci conduce verso la località di Brussa. In questo luogo, per chi ha percorso fin qui l’itinerario in automobile, è possibile parcheggiare, scaricare la bicicletta e continuare pedalando.

Definiamo questo punto il km 0 del nuovo itinerario e ci inoltriamo per questa piccola strada asfaltata, tra le case dell’abitato di Sindacale. A 3,5 km arriviamo ad un incrocio e giriamo a destra; dopo pochi metri incontriamo un’osteria dove è possibile un momento di sosta. Svoltiamo a sinistra e al km 5,6, tenendoci sulla destra, entriamo nell’abitato della frazione di Castello di Brussa. Prima di girare a destra, verso la pineta, possiamo fare il giro della borgata per vedere il caratteristico edificio merlato da cui deriva appunto il nome di “Castello” dato alla frazione. Prima di raggiungerla incontriamo ancora una trattoria (km 8,7) e proseguendo, al km 11, svoltando a destra incontriamo due agriturismi; più avanti sulla sinistra, dopo qualche centinaio di metri, la villa della famiglia Lovati che un tempo era proprietaria dell’intera tenuta “La Brussa”. Più avanti sulla sinistra un’altra trattoria, e vicino, la chiesetta della piccola frazione. Svoltando a destra al km 12,5 incontriamo il “Muteron dei frati” dove si racconta vi fosse un antico convento, se invece svoltiamo a sinistra incontriamo un agriturismo dove è possibile pernottare. Dopo pochi metri altri due ristoranti, uno a sinistra e poi uno a destra e finalmente si è ai piedi del ponte d’accesso a Valle Vecchia. Da sopra il ponte godiamo di un panorama magnifico: davanti tutta la pineta, mentre sulla destra, in lontananza, Caorle, su cui spiccano i suoi due campanili.

Continuando sul lungo stradone giungiamo all’area di sosta litoranea dove incontriamo dei grandi cartelli con informazioni più specifiche su come visitare tutta l’area. Qui, oltre ad una flora interessantissima è possibile vedere molte specie, anche rare, di uccelli acquatici e rapaci tra i quali spiccano il tarabuso e il cavaliere d’Italia.
Visitare questo autentico paradiso ci farà trascorrere alcune ore piacevoli ma non dobbiamo dimenticare che per il mantenimento delle sue peculiarità ambientali è necessario usare il massimo rispetto per tutta l’area.


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